La pulizia delle orecchie è un’attenzione spesso sottovalutata, ma importante nella cura del nostro amico a quattro zampe.
Andrebbe effettuata almeno una volta al mese, anche più spesso nei cani con le orecchie flosce e pesanti, come ad esempio i cocker.
La pulizia regolare del padiglione auricolare e del condotto uditivo serve a rimuovere il cerume prodotto in eccesso: un accumulo di cerume favorisce l’instaurarsi di otiti, spesso di natura infettiva, poiché batteri ed altri microrganismi si nutrono della patina ceruminosa che si forma nell’orecchio.
Ecco perché nei cani dalle orecchie pendenti la pulizia andrebbe effettuata anche più spesso: in questo tipo di cani l’orecchio lungo e pesante chiude il condotto uditivo, impedendo una efficace aerazione e favorendo un ambiente caldo-umido particolarmente adatto allo sviluppo dei microrganismi.
Come si fa
Attenzione al prodotto che utilizzi: nella maggior parte dei casi i prodotti di pulizia specifici per il condotto uditivo possono essere utilizzati anche per la pulizia della parte esterna dell’orecchio, ma non è quasi mai valido il contrario!
Quando non fare da soli
Non utilizzare prodotti, più o meno specifici, e non cercare di intervenire in autonomia se osservi secrezioni, arrossamenti e/o cattivo odore e in tutti i casi in cui il cane:
- scuote molto spesso la testa
- prova a grattarsi di continuo l’orecchio
- piega spesso la testa di lato
I sintomi sopra elencati possono essere, infatti, indicativi di otite – che può a sua volta avere diverse cause – oppure della presenza di un corpo estraneo, come un forasacco.
In questi casi è sempre necessaria una visita del medico veterinario, che diagnosticherà il problema e interverrà nella maniera più opportuna, mentre il fai da te rischia solo di ritardare la diagnosi e aggravare i sintomi.
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